5 domande a...
Ettore Soldi

Intervista all'Executive Vice President di Engineering Industries eXcellence.

Ettore Soldi è Executive Vice President della divisione globale Industries eXcellence del Gruppo Engineering e ricopre anche il ruolo di CEO di Engineering USA e delle sue controllate.

Sotto la sua guida, Engineering Industries eXcellence è diventata leader di mercato nelle soluzioni di trasformazione digitale in molti settori industriali a livello globale. Ettore è direttamente coinvolto nella consulenza per aziende manifatturiere Fortune 500 che cercano soluzioni tecnologiche avanzate sull’intero ciclo di vita del prodotto.

Dal 2007 ha ricoperto ruoli di vertice sia negli Stati Uniti che in Europa nel campo delle tecnologie a supporto dell’industria manifatturiera. 

Ettore ha conseguito una laurea magistrale in Informatica presso l'Università degli Studi di Genova e un MBA presso la University of Chicago Booth School of Business.

1. IN CHE MODO LA COMPONIBILITÀ È STRATEGICA PER L’INDUSTRIA?


Sempre più aziende in ambito industriale e manifatturiero sono alla ricerca di soluzioni digitali modulari e scalabili. Questo approccio permette infatti di ottenere valore minimizzando gli investimenti iniziali e i rischi, oltre che consentire di integrare rapidamente nuovi servizi e nuove tecnologie man mano che il mercato evolve.

L'uso di moduli digitali flessibili e di soluzioni low-code facilitano la messa in servizio di nuove applicazioni industriali, migliorando l'efficienza operativa e accelerando il time-to-market delle innovazioni​, ma non solo.

Anche nel caso di una riorganizzazione aziendale, poter agevolmente e tempestivamente adeguare i sistemi alla nuova configurazione è fondamentale.

Inoltre, a nostro avviso, l’approccio a moduli componibili faciliterà l’entrata nel mercato Industry 4.0 da parte dei main players fornitori di piattaforme sw che investiranno sempre più nella creazione di “verticalizzazioni” delle soluzioni per rispondere ai requisiti specifici dei vari settori industriali aprendo così opportunità per nuovi attori e collaborazioni nel panorama industriale.

2. NEL CAMPO DELLE IMPRESE MANIFATTURIERE L'ACCENTO SI STA SPOSTANDO DALLA CREAZIONE DI NUOVE APPLICAZIONI CLOUD-NATIVE A UNA CONNESSIONE SEMPRE PIÙ RAPIDA E ALLA COMBINAZIONE DI VARI SERVIZI DIGITALI. QUALI STRATEGIE METTERE IN CAMPO? E QUALE IL RUOLO DI ENG?


Le aziende che operano in ambito Industriale e in particolare nel manufatturiero guardano con sempre più interesse a piattaforme abilitanti che integrino dati provenienti da diverse fonti.

Tali soluzioni permettono, non solo di far convergere informazioni provenienti dall’intera catena del valore ma anche, di definire logiche operative, sia predittive che prescrittive, a supporto dei processi decisionali ai vari livelli organizzativi.

Engineering gioca un ruolo importante nello “scouting” delle tecnolgie abilitanti e nel combinarle in modo da fornire soluzioni su misura e di valore per i nostri clienti.

In questo contesto, ad esempio, alcuni dei nostri clienti stanno iniziando a sperimentare soluzioni innovative in ambito “flexible manufacturing”, un principio che abilita macchinari, robot, software di automazione ed esecuzione della produzione, di auto-configurarsi dinamicamente.

Tale approccio permette ai vari componenti di un sistema produttivo digitale di adattarsi automaticamente in base al prodotto specifico che deve essere realizzato migliorando l'efficienza e rispondendo con agilità alle esigenze di mercato.

3. SMART FACTORY: IN CHE MODO LE TECNOLOGIE DI FRONTIERA AIUTANO A RISPONDERE ALLE ESIGENZE DEI CONSUMATORI CHE SONO SEMPRE PIÙ ATTENTI E RESPONSABILI?


Sfruttando le nuove tecnologie a nostra disposizione, sia in ambito sw che hw, le aziende sono in grado di rispondere alle richieste dei consumatori che sono sempre più esigenti nel richiedere prodotti autentici, sostenibili e di qualità.

Le nostre soluzioni contribuiscono a fornire visibilità su tutto il ciclo di vita del prodotto, permettendo alle aziende di monitorare l’intera catena del valore, dalla progettazione, alla produzione fino all’utilizzo/consumo del prodotto da parte del cliente finale.

Questo garantisce non solo che i prodotti non siano contraffatti, ma permette di certificarne la sostenibilità delle varie fasi del processo produttivo e non solo.

Inoltre, le aziende sono in grado di raccogliere dati direttamente dall'utilizzatore finale, come ad esempio quelli relativi ai difetti riscontrati durante l'uso del prodotto che, grazie all’implementazione di concetti come il “digital thread”, possono essere utilizzati per attivare procedure di revisione ingegneristica e produttiva allo scopo di migliorare continuamente i prodotti adattandoli alle esigenze dei consumatori.

Un sistema completamente integrato in fabbrica e lungo tutta la filiera consente di sfruttare queste informazioni per ottimizzare i processi, ridurre i tempi di reazione e offrire soluzioni più appetibili e competitive​.

4. DALLA FABBRICA MODERNA ALLA FILIERA GESTITA IN CHIAVE MODERNA: CHE VALORE HA LA TRACCIABILITÀ END TO END E LA TECNOLOGIA CI PERMETTERÀ UNA RIVOLUZIONE IN TAL SENSO?


È assolutamente fondamentale per garantire alle aziende produttrici ed ai consumatori un controllo completo su tutte le fasi della catena del valore. Soluzioni come quelle che forniamo tramite la nostra Tracking & Tracing practice, permettono di creare una genealogia digitale completa del prodotto.

In fase di produzione, ad esempio, le tecnologie digitali permettono di registrare ogni fase del ciclo produttivo, dagli input di materie prime fino ai processi finali, garantendo così che le informazioni critiche relative alle varie fasi di lavorazione e distribuzione siano immediatamente a disposizione.

Questo è particolarmente importante in settori come il food & beverage, dove la tracciabilità è essenziale per mitigare i rischi di contaminazione e rispondere rapidamente ed in modo efficiente a richiami di prodotto, se necessario, proteggendo i consumatori.

La tracciabilità end-to-end è particolarmente cruciale anche nel settore farmaceutico per tracciare ogni fase del ciclo di vita del farmaco, dal produttore al distributore fino alla farmacia. Questo processo permette di garantire l'origine e l'integrità del farmaco, riducendo il rischio di contraffazione e accertare che i prodotti siano conformi alle rigide regolamentazioni governative .

Inoltre, sosteniamo l’implementazione del Digital Product Passport, una recente iniziativa europea che ha o scopo di digitalizzare le informazioni relative ad un prodotto, ad esempio una batteria,  lungo tutta la catena del valore. Questo strumento permette ai consumatori, alle autorità ed altri staekholders di avere accesso a dati certificati e trasparenti sui prodotti, migliorando la sostenibilità e prevenendo la contraffazione​.

5. CHE RUOLO GIOCA IL DIGITAL TWIN NELLA PROGETTAZIONE E NELLA VERIFICA DEL PRODOTTO? E PERCHÉ È COSÌ IMPORTANTE?


Il Digital twin ed in particolare la simulazione del prodotto fisico è diventato un concetto centrale nell’industria moderna in quanto permette alle aziende di migliorare l’efficienza dei propri prodotti riducendo i costi ed il tempo necessario per portarli sul mercato.

In fase di progettazione, infatti, queste tecniche permettono di simulare in modo straordinariamente fedele il comportamento del prodotto (e degli assets in generale) in diversi scenari portando alla luce potenziali problemi e ottimizzazioni ancor prima che vengano realizzati i prototipi o i prodotti fisici. Ad esempio, è possibile testare durabilità, prestazioni, reazioni a stress di vario tipo limitando così i costosi test fisici.

In fase di produzione e verifica del prodotto è possibile poi comparare il prodotto fisico (“as built”) con il gemello digitale (“expected”) per identificare eventuali discrepanze allo scopo di migliorare la qualità e l’affidabilità dei prodotti e permettere alle aziende di migliorare i propri processi di ingegneria e produzione.

I modelli simulativi inoltre permettono di testare processi produttivi prima di investire sui capital assets necessari e permettono di verificare il ritorno d’investimento con dati oggettivi. Questo permette alle aziende di ridurre rischi legati all’acquisizione, ad esempio, di nuovi macchinari o la creazione di nuove linee produttive, ottimizzando così gli investimenti.

 

Le nostre soluzioni contribuiscono a fornire visibilità su tutto il ciclo di vita del prodotto, permettendo alle aziende di monitorare l’intera catena del valore.

Ettore Soldi Executive Vice President, Engineering Industries eXcellence