30.11.2021 • Comunicato Stampa

Engineering ed EAV colorano la stazione Gianturco-Engineering di Napoli

Il murale è firmato Geometric Bang: "Donne per uno sviluppo sostenibile". Malala Yousafzai, Shamsia Hassani, Greta Thunberg e Liliana Segre: quattro figure simbolo caricano di energia e messaggi positivi la stazione ferroviaria e ricordano il contributo del genio femminile per il progresso sostenibile sociale e ambientale.

VIDEO: GUARDA IL "MAKING OF"

Grazie all’impiego della vernice AirLite, basata sull’innovativa tecnologia di purificazione dell’aria, il murale contribuisce a ridurre l’inquinamento.


Engineering insieme all’Ente Autonomo Volturno (EAV) colora la stazione Gianturco-Engineering con “Donne per uno sviluppo sostenibile”, il murale realizzato dallo street artist Geometric Bang apprezzato per i suoi lavori in Italia e all’estero.

L’opera, coerentemente con i princìpi che guidano Engineering, pone l’attenzione sull’importanza crescente che inclusione e sostenibilità sociale e ambientale assumono nella società di oggi, attraverso l’originale rappresentazione di quattro donne iconiche: Malala Yousafzai, la più giovane vincitrice del Nobel per la pace e attivista pachistana impegnata per il diritto all’istruzione; Shamsia Hassani, la street artist afgana impegnata per la difesa dei diritti delle donne; Greta Thunberg, la giovane attivista svedese impegnata contro il cambiamento climatico e Liliana Segre, senatrice italiana da sempre impegnata contro il razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza.

Maximo Ibarra, CEO di Engineering spiega: “Con quest’opera desideriamo rendere omaggio all’impegno di queste donne straordinarie, modelli intergenerazionali e fonte di ispirazione per chi crede nell’importanza di una società più inclusiva e aperta ai valori dell’ambiente, del rispetto delle diversità e dell’eguaglianza. Per Engineering questi valori sono alla base della nostra idea di sviluppo e riteniamo che il digitale e la tecnologia servano anche a creare un modello di sostenibilità sociale e ambientale. È questo il futuro che immaginiamo e desideriamo. Siamo presenti da molti anni in Campania, crediamo molto nelle potenzialità di questa Regione e nei talenti che essa esprime e siamo aperti ad accogliere i tanti giovani brillanti che, come noi, credono che la trasformazione digitale sia una opportunità per rendere le nostre vite più semplici, creare migliori occasioni per le persone, applicare soluzioni che rispettino l’ambiente in cui viviamo”.

Umberto De Gregorio, Presidente CdA di EAV dichiara - “In Eav “ambiente e donne “ sono temi che stiamo cercando di sviluppare negli ultimi anni. Ricorrono in molti murales realizzati in tante stazioni. Ricordiamo in particolare che nella officina di Ponticelli, dove lavorano 150 operai, tantissimi neoassunti donne, abbiamo fatto la più grande operazione di bonifica ambientale della Campania eliminando dal tetto l’amianto e realizzando pannelli solari che rendono più che autosufficiente la struttura!

Il murale è un dono e un segno di rinnovato impegno che Engineering, insieme a EAV, fa a Napoli, città dove è presente da oltre 20 anni e con oltre 600 dipendenti impiegati nella sede partenopea, avamposto di Engineering nel Sud Italia, dove l’Azienda da sempre crede nella possibilità di promuovere il digitale come asset strategico per il territorio. Un’opera di riqualificazione, in un punto nevralgico della città come quello della stazione, che promuove i valori di inclusione, diversity e lotta alla discriminazione.

Poiché la sostenibilità sociale passa anche da quella ambientale, i materiali utilizzati non solo sono rispettosi dell’ambiente, ma lo migliorano. Per lo sfondo del murales è stata infatti utilizzata la vernice AirLite, promossa dall’associazione Air is Art che si focalizza sull’unione tra arte sostenibile e comunità culturali, che sfrutta una innovativa tecnologia che contribuisce a purificare l’aria. AirLite copre una superficie di circa 100 m2 e riduce l'inquinamento dell'aria con la stessa efficacia di una superficie di 100 m2 di alberi ad alto fusto.