5 domande a...
Ileana Pavia

Intervista alla Cloud Services Director di Engineering.

Ileana Pavia è Cloud Services Director nella struttura Eng Cloud, dove guida la progettazione, l’erogazione e la gestione dei servizi, supportando le aziende nel percorso di adozione e ottimizzazione di questa tecnologia.

Dopo la laurea in Ingegneria Elettronica, inizia la sua carriera nel mondo ICT all’interno di una società di consulenza, lavorando su progettualità Enterprise in ambito tecnologico. Successivamente entra in uno dei principali gruppi finanziari sistemici italiani, assumendo ruoli di crescente responsabilità nella divisione Infrastrutture IT a livello globale.

Con una solida esperienza nella gestione di ambienti cloud complessi, oggi è alla guida di un business area in continua evoluzione, con l’obiettivo di trasformare il cloud in un motore di innovazione per le aziende, attraverso strategie di governance, automazione e gestione operativa avanzata.

1. IL CLOUD È ORMAI LA SPINA DORSALE DELLA TRASFORMAZIONE DIGITALE, MA LE AZIENDE LO STANNO DAVVERO SFRUTTANDO AL MASSIMO? QUALI OPPORTUNITÀ RESTANO ANCORA INESPLORATE?


Molte aziende hanno adottato il cloud, ma non sempre lo sfruttano appieno. Spesso si limitano a spostare i workload senza ripensare applicazioni e processi, perdendo così opportunità chiave.

L’uso di servizi cloud-native, come container e funzioni serverless, può migliorare la scalabilità e ridurre il time-to-market. Inoltre, l’AI e l’automazione permettono di ottimizzare la gestione delle risorse e di ridurre i costi.

Un'altra area ancora non del tutto esplorata è il FinOps, una delle sfide più sentite dalle aziende nell’adozione del cloud.

Noi di Engineering supportiamo le imprese con un approccio strategico alla gestione finanziaria del cloud, aiutandole a bilanciare investimenti e valore per garantire un utilizzo più efficiente delle risorse.

Il nostro modello di FinOps integra processi avanzati, come il chargeback, il monitoraggio granulare della spesa e l'ottimizzazione automatizzata, per migliorare il rapporto costo-beneficio e rendere la gestione del cloud più sostenibile e orientata al valore. 

2. PER ALCUNE AZIENDE IL CLOUD È UN "COSTO NECESSARIO", PER ALTRE UN MOTORE DI INNOVAZIONE. DA COSA DIPENDE QUESTA DIFFERENZA DI APPROCCIO E COME È POSSIBILE MASSIMIZZARE IL VALORE DEI SERVIZI CLOUD?


La percezione del cloud dipende dall’approccio adottato. Se viene utilizzato solo come infrastruttura, diventa un costo operativo. Tuttavia, il cloud può diventare un acceleratore di innovazione se integrato con modelli di business data-driven, favorendo decisioni strategiche più rapide e basate su insight concreti. Il valore si massimizza combinando FinOps, AIOps e automazione, ottimizzando così costi e performance.

Le aziende più avanzate adottano un modello data-driven, sfruttano la scalabilità per testare nuovi servizi rapidamente e integrano l’AI per rendere le operations più efficienti. Il cloud non deve essere visto solo come una tecnologia, ma come una leva per trasformare il business in modo flessibile e sostenibile.

3. HYBRID CLOUD E MULTI-CLOUD SONO ORMAI LA NORMA, MA COME SCEGLIERE IL MODELLO PIÙ ADATTO PER GARANTIRE UNA MIGRAZIONE ENG?

Hybrid e multi-cloud rispondono a esigenze diverse. Il primo è ideale per chi deve mantenere sistemi on-premise per motivi di compliance o vincoli operativi, mentre il multi-cloud permette di diversificare i provider, riducendo il rischio di lock-in e migliorando l’ottimizzazione dei workload.

La scelta deve basarsi non solo su un'analisi tecnologica, ma anche sulla postura di sicurezza, sulla governance e sui costi. Per una migrazione efficace, servono roadmap chiare, strumenti di orchestrazione e automazione, oltre a una strategia di modernizzazione applicativa.

L'adozione di piattaforme di gestione unificate consente di semplificare le operations e ottenere il massimo dal cloud, senza compromessi in termini di controllo e prestazioni. Il cloud sta trasformando sicurezza, governance e sostenibilità. 

4. QUALI SONO LE TENDENZE PIÙ RILEVANTI E COME LE AZIENDE POSSONO SFRUTTARLE AL MEGLIO?


Il cloud sta ridefinendo tre aspetti chiave: sicurezza, governance e sostenibilità. In particolare, sul fronte della sicurezza, si affermano modelli zero-trust e AI-driven security per contrastare minacce avanzate.

Parallelamente, la governance cloud è sempre più basata su automazione e policy-as-code, garantendo una maggiore compliance e una gestione più efficiente. Allo stesso tempo, la sostenibilità è un tema in crescita: sia gli hyperscaler che le aziende stanno adottando strumenti per misurare e ottimizzare l’impronta carbonica del cloud.

Di conseguenza, le imprese che integrano questi trend nei loro processi non solo migliorano la gestione del cloud, ma rafforzano la loro competitività e resilienza, bilanciando innovazione e responsabilità.

5. L’AI E L’AUTOMAZIONE STANNO RIVOLUZIONANDO LA GESTIONE DEL CLOUD. QUALI IMPATTI CONCRETI STANNO AVENDO SULLE AZIENDE E QUALI SCENARI POSSIAMO ASPETTARCI PER IL FUTURO?


L’AI e l’automazione stanno trasformando la gestione del cloud in un sistema sempre più intelligente e proattivo. Con l’adozione di AIOps (Artificial Intelligence for IT Operations), le aziende possono non solo migliorare il monitoraggio, ma anche abilitare una gestione predittiva capace di ridurre i downtime e ottimizzare le performance in tempo reale.

A supporto di questa evoluzione, tecnologie come Infrastructure-as-Code e hyperautomation accelerano il deployment e la gestione, minimizzando gli errori umani e aumentando l’efficienza operativa.

Tuttavia, il vero salto di qualità arriverà con l’integrazione ancora più profonda tra AI e cloud. Modelli avanzati ottimizzeranno costi e risorse in modo dinamico, mentre l’AI generativa semplificherà la progettazione di architetture cloud sempre più sofisticate.

Il futuro dell’AIOps, dunque, non si limiterà al semplice monitoraggio, ma porterà alla nascita di ecosistemi cloud autonomi, in grado di adattarsi dinamicamente alle esigenze aziendali e di abilitare nuovi modelli operativi e di business.

Le aziende che sapranno abbracciare questa trasformazione acquisiranno un vantaggio competitivo significativo in termini di resilienza, efficienza e innovazione.

 

Il cloud può diventare un acceleratore di innovazione se integrato con modelli di business data-driven, favorendo decisioni strategiche più rapide e basate su insight concreti.

Ileana Pavia Cloud Services Director, Engineering